Si intitola L’ultimo romano, liutisti e chitarristi a Roma tra il ‘600 e ‘700, il concerto di arciliuto e chitarra barocca che sabato 2 marzo alle 19.00, presso la chiesa di San Giuseppe, alzerà il sipario sulla prima edizione di Crotone Barocca, il festival di Musica Antica promosso dall’associazione Festival dell’Aurora ed E20 Music Management con la direzione artistica di Luca Campana.
Protagonista Simone Vallerotonda, liutista romano tra i più affermati nel panorama internazionale, che accompagnerà gli ascoltatori in un viaggio musicale alla riscoperta della cosiddetta “scuola romana”, che dalla fine del ‘500 al ‘700 vide autori come Kapsberger, Marchetti, Valdambrini, e Zamboni tra i massimi esponenti di un comune stile compositivo fatto di densità, rigore, maestosità, grazie galante e melodiosa; colori che dipingono un grande affresco sulla città eterna: le numerose chiese, la maestosità dei ruderi della civiltà antica, perfettamente inseriti nel tessuto urbano e nella stratificazione dei secoli, la generosità della luce, il colore dei palazzi.
Tutti questi elementi, la commistione tra barocco ed età romana, fanno sì che i vicoli del centro storico ne fanno lo specchio esatto della gravità del contrappunto unita alla limpidezza melodica delle voci. Saranno l’arciliuto e la chitarra, strumenti principi del barocco, a rievocare le facce, questi volti eterni che han passato i secoli senza mai invecchiare perché da sempre antichi, restituendo i suoni perduti di una città che ancora oggi, forse in maniera più soffusa e nascosta, si rispecchia in essi.
Nato a Roma nel 1983, Simone Vallerotonda ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Inizia così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si diploma col massimo dei voti. Successivamente consegue il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in Usa, Australia, Sud America, Oriente ed Europa, e ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: Rai, Abc, Bbc e Sky-Arte. Oltre alla sua attività di solista collabora come continuista con vari ensemble e fonda nel 2014 I Bassifondi, ensemble con cui propone il repertorio per chitarra, tiorba e liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo.
Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti