J.S. Bach
VIOLIN CONCERTOS NOS. 1 & 2
PARTITA NO. 2
Daniel Lozakovich, piano
Kammerorchester des Symphonieorchesters des Bayerischen Rundfunks
Deutsche Grammophon 479 9372 GH
Clavicembalo, organo, pianoforte, violino, violoncello e poi flauto, oboe e decine di strumenti minori, hanno visto, nel corso dei secoli, decine, centinaia di solisti di ogni età cimentarsi col loro strumento sulle pagine di J. S. Bach, che non fu mai avaro nella produzione dedicata all’esibizione solistica. Alcuni interpreti vi restarono legati per tutta la loro vita artistica, altri la scelsero come cimento al loro esordio professionale o discografico. Tutto ciò a ulteriore conferma delle caratteristiche anche formative oltre che filosofiche e virtuosistiche della musica di Bach. È il caso di un giovanissimo volinista svedese, Daniel Lozakovic, che per il suo esordio con l’etichetta gialla, ha proprio scelto un programma interamente bachiano, con i concerti per violino e orchestra No 1 e 2 e la partita per violino solo No 2. Si tratta di poco più di un adolescente, che ama Django Reinhardt, Eric Clapton e Jimi Hendrix, che però è in grado di rivestire con estrema naturalezza i panni di un solista bachiano che alla tecnica temprata dai suoi maestri (Eduard Wulfson e Josef Rissin) può unire il dono della estraniazione conoscitiva degli spartiti del Kantor. Come dice il proverbio delle nonne “Se sono rose fioriranno”: ma qui mi pare siano già fiorite.
Angelo Formenti