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G.P. TELEMANN

CONCERTOS & TRIOSONATAS

for two, three and four recorders

Accademia del Ricercare

Elegia

5_stelle

Il 2017 è stato senza dubbio l’anno di Telemann. Compositore piuttosto noto dell’epoca barocca ma non poi così conosciuto al più vasto pubblico. La ragione di ciò – data l’assoluta qualità della sua musica – risiede forse principalmente nel fatto che la sua produzione è fra le più cospicue di tutta l’epoca barocca. Nessuno ha composto tanto quanto Telemann per i più diversi generi vocali e strumentali e per gli strumenti allora in voga. Definito anche il “maestro del flauto dolce”, per via dell’assoluta predilezione del compositore tedesco per questo strumento, ancora oggi molto amato e studiato. Ecco dunque, sull’onda dei festeggiamenti del 2017, uno stupendo disco firmato Elegia. Altissima la qualità esecutiva, lo diciamo subito. Ottima presa del suono e impeccabile interpretazione offerta dall’Accademia del Ricercare, ensemble italiano che non ha certo bisogno di grandi presentazioni in questa sede. Il programma del disco è piuttosto variegato e anche se non offre particolari novità, non mancano le soprese. Prima di tutto si presentano – come ben recita il titolo – concerti e triosonate che prevedono in organico almeno due flauti, fino a un massimo di quattro. All’epoca di Telemann “flauto” era sinonimo di flauto dolce, mentre il flauto traversiere veniva specificato, appunto, con l’aggettivo “traversiere”, “traverso” o anche f”lute allemande”. Superfluo ricordare come Telemann conoscesse molto bene entrambi, come testimonia il bellissimo e giustamente famoso Quartetto che chiude il cd, per un flauto dolce contralto e due flauto traversieri. L’amalgama sonoro che si viene a creare è qualcosa che ancora oggi stupisce il moderno ascoltatore. Così come stupisce la trascrizione del Concerto TWV 40 per 4 flauti dolci (il concerto è originale per 4 violini soli). Forse il brano meno scontanto di questa proposta che ha però il grosso merito di regalarci la musica di Telemann eseguita come meglio non si potrebbe. Merito senza dubbio dei valenti interpreti che qui ricordiamo: Lorenzo Cavasanti (flauto doce e traversiere), Manuel Staropoli (flauto dolce e traversiere), Luisa Busca (flauto dolce), Mattia Laurella (flauto dolce e traversiere), accompagnati dal Basso Continuo di Antonio Fantinuoli (violoncello) e Claudia Ferrero (clavicembalo). Insomma, se cercate un disco per innamorarvi di Telemann, questo fa per voi! Immancabile!

Gabriele Formenti