AA.VV
FIRE MUSIC
Infernal flames and celestial blaze
Capella de la Torre
Katharina Bauml
Deutsche Harmonia Mundi 88985360302
Le motivazioni profonde, la weltanschauung che stanno alla radice di questo CD credo si possano condensare nel titolo dell’editoriale programmatico che, nella primavera del 2016, veniva pubblicato sulla rivista “Zeitschrift fur ideengeschichte” ( Giornale della storia delle idee ) in occasione del primo decennio di pubblicazioni. Il titolo suonava così: “Studiando le vecchie cose e le vecchie idee, si diventa più giovani, non più vecchi”.
Questo assunto può essere applicato, come sostiene Katharina Bauml, direttrice e animatrice dell’ensemble Capella de la Torre, all’esecuzione, all’interpretazione della musica antica ( la famosa “pratica dell’esecuzione storicamente informata” e, permettetemi di aggiungere, formata, perché proprio qui sta il nocciolo della questione).
E’ necessario allora porsi la domanda: “ma che cosa è una idea ?”. Con la coscienza mutuata da più di venti secoli di storia della cultura occidentale possiamo rispondere che l’idea non è certamente l’archetipo platonico della conoscenza, condiviso con la natura degli dei, quanto piuttosto un prodotto, tutto umano, della mente che ci consente una migliore consapevolezza del mondo e dei suoi enigmi.
Le idee possono sopravvivere alle generazioni, creando, in questo modo il lay-out del grande libro della Storia delle idee, dai Greci fino ai giorni nostri.
Ed eccoci qui’: gli Ensemble di musica antica si sono straordinariamente sviluppati nel secolo scorso, non limitandosi alla semplice esecuzione, ma partendo alla ricerca del Santo Graal della prassi esecutiva, dell’uso di strumenti d’epoca, del lavoro di ricerca archivistico-musicologico per riportare alla luce autori ed opere poco conosciuti ed eseguiti, fino alla scoperta di capolavori di cui si era persa traccia e memoria. Si tratta di gruppi che hanno svolto un lavoro formidabile, degno della più alta riconoscenza e gratitudine, ormai giustamente famosi in tutto il mondo. La Capella de la Torre ha fatto esattamente così, laddove lo studiare la musica dei secoli passati si trasforma inevitabilmente nello studio dei testi storici, guida alla messa in luce, da molteplici angoli di visuale, dell’idea alla base delle opere scelte per un concerto o una registrazione, prevalentemente facenti riferimento agli anni iniziali dell’eta’ moderna, nei quali e’ spesso presente un mix di figure pagane e cristiane, filosofiche e mitiche, che vedono nel fuoco, con la sua perennemente mutevole forma, quasi ad indicare la continua rinascita dalla morte, il loro elemento di forza.
Capella de la Torre nel programma di questo CD, dedicato appunto al fuoco, riprende il filo logico di un discorso, mai abbandonato dai tempi dell’incisione del pluripremiato CD, da noi già recensito, e dedicato all’opposto del fuoco, l’acqua ( Water Music-Tales of Nymphs and Syrenes).
Angelo Formenti