Ottorino Respighi: “Fontane di Roma”; “Pini di Roma”
Cèsar Franck: “Sinfonia di do minore”
Jacques Offenbach: “Barcarolle from Les contes d’Hoffmann”
Filarmonica della Scala
G. Prêtre, direttore
Sony Music 88883774689 (1 DVD)
Per la serie “’900 italiano” (una collana di DVD vòlti alla perlustrazione del repertorio sinfonico e concertistico del nostro Paese), la Sony ci propone una serata live con Georges Prêtre sul podio (Teatro alla Scala, 28 febbraio 2011). Un concerto entusiasmante come, ci sia concesso dirlo, è di regola con questo sommo Maestro. Programma bifronte, apparentemente incongruo: accanto al nostro Respighi, Prêtre ha voluto accostare un brano che lui considera un capolavoro (e noi, da adoratori del compositore belga, non possiamo che essere d’accordo con lui toto corde): la meravigliosa “Sinfonia in do minore” di Franck. C’è da chiedersi però il motivo di questo abbinamento così inconsueto. Lo ha spiegato lo stesso Prêtre ha in un’intervista rilasciata proprio in corrispondenza di queste registrazioni: “Franck è tutto interiore mentre Respighi è tutto esteriore, sono due mondi all’opposto, ma malgrado tutto sono entrambi grandi musicisti e penso che in un programma sia bello avere questo contrasto”. Chiaramente le parole di Prêtre colgono aspetti essenziali dei due compositori ma, quel che è certo, è che, oltre alla prova maiuscola con la Sinfonia, la conduzione del demiurgo francese riesce nel miracolo di rendere tutto interiore e per così dire partecipato quel côté esibito e cinematografico (nel senso più nobile del termine) riscontrabile in Respighi. D’altronde, come dice la stessa Guida alla Musica Sinfonica (Zecchini Editore), relativamente alla respighiana Trilogia romana “[…] sarebbe troppo facile bollarla come musica descrittiva […] ma tutto è trasfigurato in una dimensione allegorica, onirica”. Prêtre, maestro del colore e dello scavo interpretativo, va a nozze con un repertorio del genere, offrendo all’ascoltatore un’ora e trentotto di musica difficilmente dimenticabile.
Fabrizio Carpine