Antonio Bertali
La Maddalena
Scherzi Musicali – Nicolas Achten
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La Maddalena di Antonio Bertali (1605-1669) è un oratorio, o più precisamente un sepolcro, (una tipologia di oratorio che aveva come tema la rappresentazione della morte di Cristo) composto per la corte di Vienna nel 1663. La copertina del Compact disc in realtà è imprecisa, perché non indica che nel programma, dedicato alla figura di Maria Maddalena, sono presenti anche le musiche di scena per la sacra rappresentazione de La Maddalena di Giovan Battista Andreini a Mantova nel 1617 (composte da Claudio Monteverdi, Muzio Effrem, Alessandro Guivizzani e Salomone Rossi), indicate comunque nella quarta di copertina, oltre a una sonata dello stesso Bertali e, in conclusione, al lamento La Maddalena ricorre alle lagrime di Domenico Mazzocchi (1592-1665), presente nella raccolta di Dialoghi e Sonetti pubblicata a Roma nel 1638. Il programma presentato dunque è ben più vario e appetibile di quel che si potrebbe pensare di primo acchito: spazia dal 1617 al 1663, su corti diverse come quelle di Mantova, Vienna e Roma, e affronta tre generi musicali caratteristici del periodo barocco: il dramma accompagnato da musiche, il sepolcro e il lamento. Nel caso delle musiche per il dramma di Giovan Battista Andreini non si trova la tipica monocromia delle composizioni legate alla passione di Cristo: il brano di Salomone Rossi, “Spazziam pronto, o vecchiarelle”, è frizzante e vivace come si conviene ai personaggi delle tre vecchie al servizio della cortigiana Maria Maddalena.
Si tratta di musica legata prevalentemente al periodo quaresimale, ma che veniva comunque eseguita nelle corti più ricche d’Europa: ecco quindi che gli accompagnamenti strumentali sono ricchi e fastosi, in particolare nel sepolcro di Bertali, come nota il direttore Nicolas Achten nella esaustiva introduzione presente nel booklet del CD; a rendere il tono austero legato alla quaresima contribuiva la scelta degli strumenti, con prevalenza dei timbri scuri delle viole sui violini e la presenza di cornetti e trombone.
Molto curata l’esecuzione da parte dell’ensemble Scherzi Musicali, con Nicolas Achten nella doppia veste di solista vocale e di attento direttore: generalmente buona ad esempio la pronuncia di tutti gli interpreti, dei quali solo il mezzosoprano Luciana Mancini è italiana. Le voci dei quattro interpreti maschili sono ben differenziate: abbiamo infatti un tenore contraltino che interpreta Amore verso Dio (Reinoud Van Mechelen), un tenore (Dávid Szigedvári) e un baritono (Nicolas Achten) nel ruolo dei due Peccatori, mentre la voce vellutata del basso Sönke Tams Freier dà voce al Pentimento. A interpretare la Maddalena tanto nel sepolcro di Bertali che nel lamento di Mazzocchi è il soprano Deborah Cachet: il timbro scuro e l’intensa interpretazione rendono perfettamente il personaggio.
Angela Fodale