A. Vivaldi
CELLO CONCERTOS
Enrico Dindo
I Solisti di Pavia
DECCA 481 4732
Già nel luglio scorso Enrico Dindo e i suoi Solisti pavesi conquistavano il nostro titolo di “disco del mese” con una ottima interpretazione haydniana. Oggi si ripresentano con un altro stupendo CD dedicato ai concerti per violoncello del prete rosso. Qui le note di Vivaldi assumono il colore caldo e profondo che possiamo ritrovare solo nel centenario legno di noce di alcuni splendidi mobili coevi o nelle casse armoniche dei più bei violini e violoncelli di Antonio sStradivari.
E’ come dire un’aria, una atmosfera di velluto che si respirava allora nelle calli veneziane e che Vivaldi sapeva distillare ed infondere in alcune sue composizioni, come questi concerti per violoncello, capaci di rapirti e di trasportarti nel tempo e nello spazio per farti assaporare proprio quell’aria, quella atmosfera delle quali le allieve della Pietà furono le prime vettrici.
Ma il tempo non si è fermato la’: Vivaldi ne ha consegnato il segreto a quanti volessero leggerlo e viverlo, come oggi nuovamente succede a Enrico Dindo e ai suoi sodali.
La magia torna allora a compiersi ed e’ una specie di teofania, dove il genio e il cuore, il talento e la determinazione sono gli elementi alchemici capaci di rendere l’ascoltatore a sua volta interprete e ambasciatore di un messaggio, di una parola capaci di viaggiare nei secoli, restando tuttavia intatti e fedeli a se stessi.
Questo è quello che ho letto nell’ascolto di questo CD e questo è quello che trasmetto a quanti avranno avuto la pazienza di seguirmi fin qui e si fideranno del mio consiglio di infilare nel lettore questo disco è poi di arrendersi a questa musica…
Angelo Formenti