Salutato da un grande successo di pubblico e di critica, questo volume, più volte ristampato, ha colmato una lacuna della pubblicistica italiana molto sentita da ogni musicofilo. Con un linguaggio piano e accessibile a tutti, esso si propone di avvicinare il lettore all’ascolto della musica sinfonica (per orchestra e per strumento solista e orchestra) mediante numerose notizie pratiche relative agli autori, alle singole composizioni, alle forme, alle condizioni stilistiche delle diverse epoche. Non vuole essere un testo di estetica o di cultura musicale, ma un manuale di consultazione capace in ultima analisi anche di stimolare il lettore a estendere le proprie cognizioni musicali, favorendo indirettamente quel processo di diffusione della cultura musicale di cui oggi è vivamente sentita in Italia la necessità. Il numero degli autori e delle composizioni trattate, non disgiunto dalla stringatezza dell’esposizione, garantisce un panorama che supera in ampiezza quello della maggior parte delle consimili pubblicazioni straniere.
Giacomo Manzoni (Milano, 1932), compositore, insegnante ai conservatori di Bologna e Milano e presso altre scuole, critico musicale, accademico di Santa Cecilia, oltre che traduttore degli scritti teorici di Schönberg (su cui ha scritto Arnold Schönberg. L’uomo, l’opera, i testi musicati) e dei saggi musicali di Adorno (tra cui Filosofia della musica moderna, Dissonanze, Il fido maestro sostituito), ha pubblicato tra l’altro due raccolte di saggi e articoli: Scritti (1991) e Tradizione e Utopia (1994). È autore di composizioni per il teatro, come La sentenza (1960), Atomtod (1965), Per Massimiliano Robespierre (1974), Doktor Faustus (1988), Musiche per l’Oreste di Vittorio Alfieri (1993), Musica per Inferno di Dante (1995); di opere di musica sinfonica, vocale e da camera, come Insiemi (1967), Ombre (alla memoria di Che Guevara) (1968), Parole da Beckett (1971), Hölderlin (frammento) (1972), Masse: omaggio a Varèse (1977), Modulor (1979), Ode (1982), Dedica (1986) Weheklag Doctor Fausti (1988), Poesie dell’assenza (1990), Finale e aria (1991), Il deserto cresce. Tre metafore da Friedrich Nietzsche (1992), Allen (1996), Moi, Antonin A. (1997), Trame d’ombre (1998); della colonna sonora del film Malina (1990). Per Feltrinelli ha curato Dissonanze (1990) di Theodor W. Adorno e ha pubblicato Guida all’ascolto della musica sinfonica (2008).
LINK DIRETTO PER ACQUISTO SU AMAZON.IT