B. Bartok
Violin concertos nos 1 & 2
R. Capucon, violin
London Symphony Orchestra
F. X . Roth, dir.
Erato 0190295708078
L’arrivo in redazione di questa bella incisione dei due concerti per violino di Bela Bartok genera una riflessione che desidero condividere con i miei quattro lettori. Se avessimo la possibilità di visionare le registrazioni della telecamera di sorveglianza di un grande negozio di dischi, ci accorgeremmo che mentre il pubblico si sofferma a valutare i CD delle opere per violino di Beethoven, Mendelssohn o Brahms, quasi nessuno si ferma anche solo per dare un’occhiata, davanti allo scaffale contenente le opere di Bartok. La nomea di un personaggio tanto importante per la storia della musica, quanto “sfigato” inizio’ così a circolare. E del resto, questo fu un po’ il loro destino anche durante la vita del compositore, se pensiamo che il concerto no 1, composto nel 1907/8, rimase dimenticato e mai eseguito fino il 1958, mentre il notevolissimo concerto no 2, fu quasi un ripiego di fronte al rifiuto del violinista Zoltan Szekely dell’idea originaria di Bartok, che in realtà aveva pensato ad un gruppo di Variazioni per violino e orchestra. Frutto della maturità, composto dopo quasi vent’anni dal primo (1936), questo concerto si è rivelato una delle pagine più grandi di questo genere musicale. Renaud Capucon ha dichiarato che, dopo l’inebriante esperienza dell’esecuzione della prima sonata di Bartok con Martha Argerich, ha sentito l’impellente necessita’ di immergersi nel mondo musicale del compositore e musicologo ungherese affrontando il cimento dei due concerti per violino. Questo CD ne e’ il frutto, maturo e dissetante, non solo per l’esecutore, ma anche per noi, semplici ma non sprovveduti fruitori.
Angelo Formenti