Le fasi preparatorie, gli studi, gli abbozzi, i processi creativi, il contesto storico e culturale in cui si è sviluppato il progetto sinfonico di Beethoven. In libreria dal 26 maggio.
Per il mondo della musica le Sinfonie di Beethoven rappresentano un monumento di incrollabile certezza, una visione artistica con cui qualsiasi appassionato deve fare i conti e alla quale viene spesso accostato l’aggettivo “titanico”. Ma la frequenza con cui si incontrano nei programmi dei concerti o nelle discografie non deve indurci a trascurare la ricchezza e la varietà di spunti storici e culturali, oltre che musicali, che contengono. Maestro indiscusso della ricerca beethoveniana, Lewis Lockwood ci attira nella mente del compositore e nel suo laboratorio creativo: attraverso l’analisi degli abbozzi, dei taccuini, dei molti materiali preparatori e persino dei progetti sinfonici rimasti incompiuti, Lockwood offre al lettore una guida insostituibile per comprendere le circostanze storiche e biografiche in cui è stata composta ciascuna sinfonia, la sua genesi e struttura, nonché la sua posizione e importanza nell’evoluzione artistica del compositore. Ne deriva una lettura inedita e vitale, in grado di illustrare con mano sicura l’unità e la profondità di un grande progetto sinfonico complessivo a cui Beethoven lavorò nel corso della propria intera vita.
Un libro leggibile a tutti i livelli, adatto sia al lettore musicologicamente attrezzato, sia al neofita intenzionato ad approfondire una delle massime creazioni della nostra civiltà musicale.
Lewis Lockwood, 85 anni, professore emerito a Princeton, è considerato il più importante studioso beethoveniano vivente. Finalista al Pulitzer con una biografia del compositore (Beethoven: The Music and the Life, W.W. Norton 2005), fra le sue centinaia di pubblicazioni si ricordano Inside Beethoven’s Quartets, Harvard 2008, e Beethoven’s “Eroica” Sketchbook: A Critical Edition, University of Illinois 2013.