“RHAPSODY”
AA.VV.
(musiche di: G.Gerschwin, D. Milhaud, A. Copland, E. Satie, S. Rachmaninov)
FRANCESCO BISSANTI, PIANO
ANGELO LA MANNA, MARIMBA
Prendete un pianoforte e una marimba e mettete mano al repertorio di Gerschwin, Milhaud, Copland e Satie. A dirla così, parrebbe un’operazione facile, quasi scontata. E invece, Francesco Bissanti al pianoforte e Angelo La Manna alla marimba ci regalano uno splendido CD dove possiamo sentire (penso per la prima volta), alcuni brani piuttosto noti in questa nuova, inedita veste strumentale. Il risultato è talmente sorprendente da farci pensare, per un istante, che questa sia l’originale destinazione strumentale. Sarà per il sapore esotico che regala la Marimba, sarà per quelle atmosfere a tratti bohemien, che ci riportano all’inizio del secolo scorso. Insomma, per una ragione o per l’altra, marimba e pianoforte funzionano tremendamente bene assieme. Una visione consapevole quella del Duo Bissanti – La Manna che apre il programma del disco all’insegna dell’intramontabile Rapsodia in blue di Gerschwin (per ascoltare qualche anteprima del Disco, cliccate QUI), composizione capace di cambiare, con la sua dirompente modernità, il corso del novecento musicale, fondendo per la prima volta musica colta e jazz. La prima rappresentazione, con lo stesso Gershwin al pianoforte, fu un clamoroso successo. Fra il pubblico c’era anche Rachmaninov, qui rappresentato in disco da un’altra rapsodia (Russian Rhapsody). Completano il programma il famoso brano “el salon mexico” di Copland e l’altrettanto nota e amata Gymnopedie n. 1 di Satie. Ma il brano, a mio modo di vedere, più rappresentativo di questa registrazione, il più riuscito forse, è “Scaramouche” di Milhaud. Travolgente, intrigante divertente. Come tutto questo disco, realizzato con grande intelligenza dai due musicisti.
Gabriele Formenti