F. CHOPIN
COMPLETE PIANO WORKS VOL.2
LETIZIA MICHIELON, PIANOFORTE
LIMEN (2 CD + 2 DVD)
Martha Argerich, Maurizio Pollini, Krystian Zimerman, sono solo alcuni dei più celebri interpreti chopiniani dei giorni nostri. A questi giganti, dobbiamo oggi affiancare anche la nostra brava Letizia Michielon che si è lanciata in un’impresa discografica di assoluto rilievo (visti i tempi in cui versa il prodotto CD): registrare tutto quanto scritto da Chopin per pianforte. Il che equivale a scalare una montagna non priva di ostacoli. Vuoi per il confronto inevitabile (che qui non faremo) con i grandi nomi inzialmente citati, vuoi per la complessità di un corpus pianistico che non sembra aver trovato eguali nella storia della musica, per varità dei generi affrontati (studi, walzer, notturni, polonais, preludi, etc.). Letizia Michielon ci convince con il suo pianismo granitico, solidissimo, raffinato. Questo secondo volume del progetto integrale si presenta con 2 CD, affiancati – come da tradizione per l’etichetta Limen – da altrettanti DVD video, dove l’appassionato dotato di un discreto impianto home-video potrà apprezzare anche visivamente l’approccio alla tastiera della Michielon, la quale firma anche le note del libretto: si tratta di un vero e proprio saggio sui brani contenuti nel disco. Una disamina puntuale e attenta; una guida all’ascolto assolutamente non scontata (peccato sia solo in inglese; forse si poteva pensare a un link per un download del testo in italiano?), per scoprire quelli che la Michielon definisce “Imaginary spaces”, “spazi immaginari”. La cosa è indubbiamente affascinante e forse utile per scoprire anche come la Michielon intenda impostare il suo lavoro di ricerca esecutiva su Chopin. Qui troviamo composizioni dove maggiormente è evidente “una tensione vertiginosa (come scrive appunto la Michielon nel libretto del cd) fra le forze disgreganti del nulla e il potere creativo dell’immaginazione”. Nel presente volume possiamo ascoltare vari brani, fra cui: gli Etudes op. 25, i 2 notturni op. 27, alcune mazurche (op.6 e op.7), e la grandiosa sonata n. 2 in si bemolle maggiore op. 35, famosissima per il suo terzo movimento, la marcia funebre. Letizia Michielon è grande interprete di questi lavori e colpisce l’assoluta naturalezza con la quale affronta questa musica. Ma leggiamo, in conclusione, quello che ci ha raccontato nell’intervista che abbiamo realizzato con lei a questo LINK.
Gabriele Formenti