Mario Castelnuovo-Tedesco
“Exotica”
Works for piano & violin
Angelo Arciglione, pianoforte
Eleonora Turtur, violino
Digressione Music
Ci sono progetti discografici il cui valore lo si apprezza solo con il tempo. Altri, dove invece questo è evidente fin dal primo ascolto. La novità, proposta dall’etichetta Digressione music, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni di Mario Castelnuovo-Tedesco a 50 anni dalla scomparsa avvenuta negli USA (Beverly Hill 1968), dove si era rifugiato durante la seconda guerra mondiale. E mai anniversario fu piu’ utile alla diffusione della musica di un compositore di questo. Castelnuovo-Tedesco è infatti noto soprattutto per le sue composizioni chitarristiche per la musica da Film, grazie alla quale riusci’ a mantenere un alto tenore di vita e a diventare una figura molto stimata e considerata in California (firmando un contratto con MGM per 200 colonne sonore). Ma, come spesso capita con questi grandi compositori (un destino simile ha avuto ad esempio Nino Rota), il resto della sua produzione è andato pressochè dimenticato. Grande merito ha dunque questo CD che ci propone prime registrazioni mondiali di suoi lavori per solo pianoforte e per pianoforte e violino. Come ben scrive Eleonora Negri nel libretto che accompagna il disco, il programma della registrazione vuole essere un viaggio all’interno della produzione di Castelnuovo-Tedesco: dall’Italia all’America. Infatti la prima composizione presentata fu composta all’età di 10 anni da un giovane che aveva già le idee chiare su cosa voleva fare da grande: una Ninna-Nanna (Berceuse) che lascia intravedere lo straordinario talento. Accanto ai brani “italiani” del compositore (“Calma”, “Scampanio”, “Terrazze”), troviamo altre due raccolte per solo pianoforte dove l’atmosfera americana e di hollywood in particolare sembra prendere il sopravvento: si tratta di “Stars: 4 sketches” e di “El encanto: three california sketches op. 165”. Molto interessante e originale è la scrittura pianistica di Castelnuovo-Tedesco. Un repertorio che ha tutto il diritto di ritornare fra le mani di una nuova generazione di pianisti. Conclude questa proposta tre lavori per violino e pianoforte: “Exotica”, “Serenatella on the name of Jascha Heifetz”, “Humoresque on the name of Tossy Spivakovsky”. Un omaggio agli amici violinisti che lo aiutarono ad inserirsi nel nuovo contesto americano, come appunto Jascha Heifetz, cui Exotica e Serenatella sono dedicati. E questa musica trova negli interpreti qui protagonisti dei degni rappresentanti: un plaudo dunque al pianista Angelo Arciglione (su un pianoforte Fazioli 212 – LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA REALIZZATA CON LUI) e alla violinista Eleonora Turtur (su un violino Regazzi 2014). Un anniversario che festeggiamo in musica, con un disco davvero speciale.
Gabriele Formenti