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Anna Bon di Venezia

Six flûte sonatas op. 1

Monica Finco, flute

Roberto Scarpa Meylougan, organo

Da Vinci classics C00116

5 stelle

La musica settecentesca per flauto risulta particolarmente ricca in tutta Europa , con punte significative in Italia, dove compositori di vaglia si cimentarono con pagine flautistiche di indubbio valore ed originalità. Il primo nome che viene in mente, anche ai non addetti ai lavori, risulta quello di Antonio Vivaldi, il “ prete rosso”, la cui produzione per flauto risulta, da questo punto di vista, rilevante. Ma il disco che presentiamo oggi, oltre che molto pregevole, costituisce un link importante con il mondo vivaldiano. Si tratta dell’ op. 1 di Anna Bon di Venezia, compositrice e flautista, che ricorda le ragazze della Scuola della Pietà, allieve proprio di Vivaldi. Il sesso femminile non aveva peraltro molte chance di emergere, anche in campo musicale,e la figura di Anna Bon e’ , in questa luce, certamente fuori dal coro. La sua e’ una musica eccellente, che ben mette in risalto anche l’esecutore e le caratteristiche timbriche e dinamiche dello strumento, che facilmente può diventare oggetto di virtuosismo. Le pagine di Anna Bon non sono tuttavia molto conosciute dal grande pubblico, ne’ tanto meno  molto eseguite nei concerti. E questo non è bene, perché tiene nascosto un tesoro che merita invece di essere messo a disposizione degli amanti della musica e di tutti coloro che ben conoscono le qualità “ salvifiche “ del pentagramma ben compilato. Certamente l’estrazione sociale della sua famiglia, in rapporto con le Corti e gli “ opinion Leaders” di mezza Europa, non poté non avere un ruolo importante nella costruzione del suo successo, così come la Massoneria, della quale era membro l’ Imperatore Federico ll di Prussia, dedicatario dell’ op. 1 di Anna Bon, registrata in questo CD. Le Sonate presentano tutte una struttura a tre movimenti, progressivamente sempre più veloci, includendo talora un Minuetto nell’ ultimo movimento, con variazioni scritte o Improvvisate, a simboleggiare l’ accrescimento della Fratellanza massonica attraverso i tre gradi del suo apprendistato. Disco molto interessante sotto molteplici punti di vista.

Angelo Formenti