cd-cover-affectus

J.S. BACH

“AFFECTUS”

Javier Nunez, clavicembalo

Arcana (Digital only)

5_stelle

Sarà forse il segno dei tempi che il nostro disco del mese di Marzo sia “digital only”, come si dice in gergo? Che nasca cioè per il digitale/streaming? Recentemente anche molti quotidiani non specializzati hanno avuto modo di rilanciare alcune notizie preoccupanti (apparse inizialmente sui social) sulla fine del supporto fisico: negli U.S.A. ha recentemente chiuso una della più grandi fabbriche di CD, la cui produzione sarà spostata in Messico. Lasciando ai posteri l’ardua sentenza e continuando a preferire il cd fisico (pur non disdegnando lo streming – chi scrive è un felice sottoscrittore dell’abbonamento Apple Music), siamo felici di segnalare questo disco del cembalista spagnolo Javier Nunez prodotto da Arcana/Outher. Lo facciamo per la freschezza, la superba tecnica interpretativa, il gusto e il programma che ci riporta indietro al miglior Staier, quello degli anni d’oro di Teldec, tanto per intenderci. Sì, perchè questo programma dal titolo per la verità piuttosto generico di “Affectus”, racchiude alcune pagine note (e altre meno) dove il cembalo assume una dimensione virtuosistica tutta nuova. Nel disco – ben definito sul sito di outhere (dove è possibile ascoltare alcune preview nonchè essere indirizzati per lo streaming e l’acquisto dalle principali piattaforme) come una “caleidoscopica selezione” di brani, possiamo infatti ascoltare, in ordine sparso preludi e fughe tratti dal “Clavicembalo ben temperato”, alcuni Contrappunti dall’Arte della Fuga, alcuni Corali, Sinfonie, Fantasia (troviamo ad esempio la celebre e avveniristica “fantasia cromatica e fuga” BWV 903 e la meravigliosa “Suite auf Lautenwerk” BWV 996. Ciò che rende degno di nota questo disco è certamente la presa del suono e lo strumento utilizzato: una copia da Mietke, dal suono brillante e corposo. Un programma affascinante che ci consente dunque di scoprire un nuovo talento della tastiera. Un disco immancabile per ogni appassionato di clavicembalo.

Gabriele Formenti