COMUNICATO STAMPA
Andrea Lucchesini è il nuovo Direttore Artistico
dell’Accademia Filarmonica Romana
Il suo incarico inizierà con la programmazione della stagione artistica 2018-2019.
Su proposta del Presidente dell’Accademia Filarmonica Romana Paolo Baratta, il Consiglio Direttivo della Filarmonica ha votato all’unanimità la nomina di Andrea Lucchesini a nuovo Direttore Artistico della Istituzione con la responsabilità della programmazione artistica per le stagioni 2018-2020. Lucchesini succede a Matteo D’Amico che ha concluso così il suo mandato.
Fanno parte del nuovo consiglio direttivo Lucia Bocca Montefoschi, Sandro Cappelletto, Marco Chiarion Casoni, Michele dall’Ongaro, Giampietro Nattino, Andrea Posi, Andrea Pugliese, Mauro Tosti Croce, Matteo D’Amico, che torna ad essere Vicepresidente dell’Accademia Filarmonica Romana insieme a Marcello Panni.
La nomina di Andrea Lucchesini è stata salutata da Paolo Baratta con queste parole, che esprimono il pensiero di tutto il Consiglio Direttivo dell’Accademia: «Sono particolarmente lieto che Andrea Lucchesini abbia accolto l’invito ad assumere la direzione artistica della Accademia Filarmonica Romana, non solo perché la nostra istituzione potrà avvalersi delle sue straordinarie doti di artista conosciuto e stimato dal pubblico e da tutto l’ambiente musicale, ma anche per la sua generosità e dedizione verso le nuove generazioni e la diffusione della conoscenza musicale. Il Consiglio Direttivo esprime la sua gratitudine al maestro Matteo D’Amico per lo straordinario lavoro svolto».
Informato della nomina, Andrea Lucchesini ha così commentato: «Esprimo la mia massima soddisfazione e felicità per l’incarico, e ringrazio della fiducia il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo. Mi auguro che il mio lavoro possa contribuire a mantenere alto il nome dell’Accademia Filarmonica Romana e a proseguire nel percorso tracciato dai prestigiosi direttori artistici che mi hanno preceduto in questi anni».
Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, Andrea Lucchesini si impone all’attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale “Dino Ciani” presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con le orchestre più prestigiose e collaborando con i più importanti direttori d’orchestra. La sua ampia attività, contrassegnata dal desiderio di esplorare la musica senza limitazioni, lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, proposto sia in concerto sia in numerose incisioni discografiche, tra cui la festeggiatissima integrale live delle 32 Sonate di Beethoven (Stradivarius).
Appassionato camerista, collabora regolarmente con artisti di grande prestigio: in duo con il violoncellista Mario Brunello ha inciso l’integrale dell’opera beethoveniana, le Sonate di Brahms, ed inoltre composizioni di Chopin, Schumann, Schubert e Lekeu. Con il Quartetto di Cremona ha registrato nel 2016 per AUDITE il Quintetto op. 14 di Saint–Saëns, mentre recentissima è l’incisione live della Fantasia Corale di Beethoven con Fabio Luisi e Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Per BMG ha inciso il Concerto Echoing curves di Luciano Berio sotto la direzione del compositore: questa registrazione segna una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con Berio, accanto al quale Lucchesini vede nascere Sonata (l’ultimo ed impegnativo lavoro del compositore italiano per pianoforte solo), eseguita in prima mondiale nel 2001 e successivamente consegnata – con tutte le altre opere pianistiche di Berio – ad un disco AVIE Records che riceve unanime plauso dalla critica internazionale.
Convinto che la trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni sia un dovere morale, Lucchesini si dedica con passione all’insegnamento presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato fino al 2016 Direttore Artistico. Tiene inoltre numerose masterclass presso importanti istituzioni musicali europee, quali la Musik Hochschule di Hannover e il Mozarteum di Salisburgo, ed è frequentemente invitato nella giuria dei più importanti concorsi internazionali.
Per l’Accademia Filarmonica Romana ha curato il progetto Beethovenklavier, esecuzione integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven affidate a giovani pianisti italiani provenienti dalle migliori scuole di perfezionamento musicali del nostro paese.
Dal 2008 è Accademico di S. Cecilia.