TELEMANN
THE COLLECTION
Artisti Vari
Warner Classics (13 cd)
L’anniversario di questo 2017 che vede ricordare il 250 anni della morte di Georg Philipp Telemann è occasione importante per proporre nuove registrazioni dedicate al più celebre amico di J.S. Bach (Telemann fu fra le altre cose anche padrino di battesimo di C.P.E. Bach) ma anche per ripescare dal proprio catalogo vecchie incisioni. E’ quello che fa la major Warner Classics che in 13 CD omaggia il compositore con un cofanetto celebrativo di sicuro interesse.
In questo troviamo registrazioni che coprono un arco temporale piuttosto ampio: andiamo da quelle effettuate da Harnoncourt con il suo Concentus Musicus Wien negli anni sessanta, alle più recenti registrazioni degli anni 2000 con i Berliner Barock Solisten assieme al flautista Pahud e altri solisti del calibro di Sergei Nakariakov alla tromba e Albrecht Mayer all’oboe d’amore solo per citarne alcuni (fenomenale il concerto da lui eseguito, tracce 1-2-3 del cd 5). Imperdibile poi il CD 8 con i Paris Quartet. Si tratta di una incisione della metà degli anni novanta, apparsa in varie edizioni, l’ultima delle quali per Virgin Veritas (confluita anch’essa, lo ricordiamo, in Warner Classics, dopo l’acquisizione di quest’ultima di tutto il comparto “classico” di Emi Music) con Wilbertz Hazelzet al flauto traversiere e l’ensemble Sonnerie capitanato dalla violinista Monica Huggett, in splendida forma.
Il limite di questo cofanetto sta per la verità proprio in quello che potrebbe apparire come un punto di forza: proporre registrazioni così differenti, con artisti sia dell’ambito filologico che utilizzano strumenti dell’epoca con altri, invece, distanti anche in maniera evidente da questa prassi filologica. Le stesse registrazioni di Harnoncourt, pur rappresentando un ideale riferimento stilistico, risentono in maniera evidente del passare degli anni.
Punto di forza di questa proposta e vero valore aggiunto è però quello che troviamo negli ultimi 3 cd, dedicati alla produzione vocale: qui troviamo infatti Der Tag des Gerichts (il giorno del giudizio) un oratorio di grande fascino, la Cantata Ino e l’intermezzo giocoso Pimpinone oder Die ungleiche Heyrath. Si tratta anche in questo caso di registrazioni piuttosto “datate” ma comunque interessanti. Ideale spunto di riflessione su quanto ci sia ancora da scoprire su questo compositore.
Gabriele Formenti