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Water Music Tales of Nymphs and Sirens
Capella de la Torre
Katharina Bäuml direttore
Deutsche Harmonia Mundi – Sony Music
Il sottotitolo “Tales of Nymphs and Sirens” dice che quel “Water Music” che campeggia in copertina, non è riferito al buon Georg Friedrich Händel. Il disco di Capella de la Torre va per altri rii e mari.
Solca, piacevolmente, quelli del mito e della letteratura, con brani a tema, tutti rinascimentali – specialità dell’ensemble tedesco di Katharina Bäuml -, di giganti come Orlando di Lasso, Desprez e Marenzio, e altri autori tra cui Gibbons e Ghizzolo. Tra questi, trova posto un lavoro di Johannes Vogt, liutista del gruppo.
Tra le pagine della scaletta, “Ave maris stella” di Tomás Luis de Victoria e la petrarchesca “Passa la nave” di Adrian Willaert, toccano l’incertezza del navigare e la ricerca di sospirati rifugi. Di Robert Johnson (da non confondere con il bluesman), c’è “Full fathom five” dalla “Tempesta” scespiriana. Affiorano poi immagini di ninfe erotiche e luttuose, assieme ai delfini che salvarono Arione, al Tevere che benedice Cosimo I de’ Medici e la sposa Eleonora di Toledo, fino al cigno morente che canta, e ancora alle rane, onomatopeiche, di “Les nymphes de la Grenouillère”.
L’affresco è delicato, rigoroso, con colori cupi o soavi a seconda dello specchio d’acqua in cui ci s’imbatte, sempre rispettoso dell’epoca che ritrae e non privo di calore. Capella de la Torre mette in mostra le sue prelibate qualità, delle voci e dei musicisti, assieme al peculiare uso di strumenti a doppia ancia, tra cui la ciaramella della leader Bäuml. Un buon vento, insomma, sospinge questo viaggio.
Paolo Popoli