L.V. Beethoven
COMPLETE SONATAS & VARIATIONS FOR CELLO & PIANO
G. Capucon, cello
F. Braley, piano
ERATO 0190295951139 (2 cd)
Devo confessare che erano molti anni che non mi capitava di ascoltare le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven. Ciò può significare alcune cose: innanzitutto la scarsità di nuove incisioni, che a sua volta può essere dovuta all’assenza di duo violoncello/pianoforte consolidati con interpreti di valore (pensiamo a Fournier/Kempff, Maisky/Argerich, Ashkenazy/Harrell) poi, improvvisamente quest’anno ecco sul mercato, nel giro di pochi mesi, le registrazioni di Enrico Dindo e Pietro De Maria per la DECCA e di Capucon /Braley per l’Erato.
Ed è di questi ultimi che dobbiamo parlare oggi.
L’opera beethoveniana e’ stata ed è un punto di snodo tecnico, culturale, interpretativo nel repertorio di molti violoncellisti di fama e adesso, mentre scrivo queste note ed il primo dei due CD gira nel lettore, mi rendo conto di come ciò sia stato possibile.
Il dialogo strettissimo tra i due strumenti non viene mai meno, e’ tutto un correre avanti e poi aspettarsi per riprendere la via insieme con rinnovata energia ed entusiasmo.
Le note si incastrano una ad una nei vari temi, mentre viene la voglia che la musica non si interrompa, non interrompa il colloquio degli strumenti tra di loro e con l’ascoltatore.
A mio sommesso giudizio, i lavori per violoncello e pianoforte si pongono ai vertici della produzione di Beethoven, al pari delle migliori sinfonie, e queste registrazioni lo testimoniano senza sforzo, grazie anche alla lettura assolutamente consapevole che ne danno gli interpreti.
Angelo Formenti