AA.VV.
HENRYK SZERYNG IN CONCERT
DECCA 482 6220 (13 CD)
Registrazioni che coprono un arco di tempo di quindici anni, dal 1962 al 1977, con le migliori Orchestre e i migliori Direttori di quel periodo, dal Concertgebouw alla London Symphony, dall’Opera di Montecarlo alla English Chamber, dalla New Philatmonia, dall’Academy of St. Martin in the Fields, alla Symphonieorchester des Bayerischen Runfunks. Sul podio lasciano la loro impronta Bernard Haitink, Antal Dorati, Rafael Kubelik, Alexander Gibson, Sir Neville Marriner. Con questo schieramento di mostri sacri, la DECCA ci presenta il suo ennesimo cofanetto antologico, generato dai suoi immensi archivi, dedicato, questa volta, ad uno dei più grandi violinisti del suo tempo: Henryk Szeryng .
Si tratta di 13 CD dedicati ad alcune delle pagine più belle dei concerti per violino e orchestra che vanno dall’eta’ barocca al periodo romantico, alla prima metà del XX secolo, quasi a sottolineare la insuperata duttilità espressiva di questo Maestro polacco, naturalizzato messicano. Le sue esecuzioni vanno da Bach a Bartok, da Beethoven a Berg, da Brahms a Lalo, da Mendelsshon a Mozart, da Paganini a Ravel, da Khachaturian a Saint-Saens, da Tchaikovsky a Vivaldi e così via. Così diverse eppure così coerenti al talento e alla tecnica di questo “musicista del mondo”, nato nel cuore dell’Europa, ma che scelse non solo di insegnare all’Universita’ del Messico, ma di diventare cittadino messicano e al contempo di ricoprire la carica di ambasciatore dell’UNESCO per la diffusione della musica classica nel mondo.
Le registrazioni sono di buona, talora di ottima qualità e rendono sufficiente giustizia al talento ed alla tecnica di Szeryng.
Ottima iniziativa dell’etichetta rosso-blu.
Angelo Formenti