A. VIVALDI
The new four seasons
Nigel Kennedy, violino
Members of the orchestra of life
Sony Classical
Quanto c’è di Vivaldi in questo nuovo disco Sony? Poco, sinceramente. C’è molto Nigel Kennedy invece, istrionico violinista, tutt’altro che sprovveduto interprete. Del resto, Kennedy aveva già inciso tempo fa i 4 capolavori di Vivaldi per la ex-Emi. Sarò sincero: l’idea è bella ma non mi ha convinto fino in fondo. Lavorare su Vivaldi, come su qualsiasi altro compositore del barocco oggi, è qualcosa di avvincente e sicuramente di forte stimolo. Ricordiamo a tal proposito il magnifico esperimento effettuato da Max Richter proprio recentemente, con il suo “Vivaldi recomposed”.
Ecco, è proprio paragonando l’esperimento di Kennedy con quello di Richter che mi trovo a preferire enormemente il secondo. Qui Vivaldi mi pare più lontano che mai, quasi un pretesto per dare vita a uno spettacolo certamente apprezzabile, ma assolutamente lontano dallo spirito vivaldiano. E il sospetto che in questo cd abbia giocato un ruolo preponderante l’aspetto puramente commerciale fa capolino. Peccato.
Gabriele Formenti